Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. E Dio, che disse: "Rifulga la luce dalle tenebre", rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. (2Cor 4,5-7)

domenica 31 luglio 2011

DACCI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO – l’abbondanza gratis

A chi continua a spendere denaro per ciò che non sazia… e ha sempre di nuovo fame e sete…

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide». (Is 55,1-3)

Basta avvicinarsi, ascoltare, aprire le mani, dire la propria fame e sete… aspettando tutto da Dio…
Ma… al solito… quando una cosa è gratis viene immediatamente il sospetto che non valga niente, o peggio, che sia una fregatura…

Commosso dalla gente che lo seguiva e ascoltava la sua parola, Gesù diede loro pane in abbondanza. (dalla Liturgia della XVIII domenica T.O.)

Gesù non è una fregatura, Gesù è Dio che mantiene le promesse, al di là di ogni aspettativa!
Chi lo cerca lo sa!