Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. E Dio, che disse: "Rifulga la luce dalle tenebre", rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. (2Cor 4,5-7)

domenica 17 luglio 2011

VENGA IL TUO REGNO (1) - la presenza

Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». (Mt 13,31-32)

granelli di senape
Il Regno è Gesù, è la sua presenza e il frutto di pace e di giustizia di cui c’è tanto bisogno…
Ebbene: “il futuro del Regno è la grandezza di un albero che offre ombra e dimora agli uccelli del cielo, ma il suo presente è di dimensioni tali che nessuno scommetterebbe su un destino così improbabile. Il Suo Regno è così piccolo da essere quasi invisibile; ci si può essere dentro, averlo dentro, senza accorgersene; e non attrae nessuno, non avendo alcuna pompa”. (da Beato nulla, di Giancarlo Taverna Patron)
Venga il tuo Regno, Signore!

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